Come si ascolta con il cuore?
Dietro al rumore e al suono ci sono silenzi pieni di frequenze. Il silenzio non è assenza di vibrazione ma la capacità di accordarsi con frequenze sottili subatomiche all’interno del nostro corpo e ultraterrestri, cioè provenienti dalla nostra galassia.
Oltre le vibrazioni della galassia e di altre galassie, andando ancora più in profondità, ci dicono le sacre scritture di tante tradizioni spirituali, possiamo udire il suono del divino, cioè la vibrazione dell’amore e della pace.
Questo suono, il campo acustico che pervade tutto, il Nada Brahman, è chiamato anahata nada, un suono che non ha inizio o fine, cioè non dipende dalla frizione di due sorgenti di energia, ed è espresso con il (“non percosso”).
Anahata è anche il nome del chakra (centro energetico) del cuore. Mentre possiamo ascoltare i suoni percepibili e anche quelli sottili tramite le orecchie e l’udito esteriore ed interiore (outer and inner listening), è grazie al cuore che possiamo percepire il suono ultimo e purissimo della divinità.
Rilassati e impara ad ascoltare con le orecchie, poi con le ossa e la pelle e infine con tutto il corpo. Quando ci sarà calma e serenità in te e sarai pronta ad aprire il cuore, avrai accesso a un’altra dimensione dell’ascolto. Non avere fretta o paura. È solo nel completo rilassamento e fiducia che questa porta verso l’infinito potrà aprirsi.
Domande per te….
Cosa rivela il suono?
Cosa rivela il silenzio?